Il settore della MEDICINA DELLO SPORT si occupa dello studio e della
cura delle ferite e delle lesioni derivanti dall'attività sportiva, delle invalidità che esse possono determinare e delle tecniche adottabili per ripristinare le migliori condizioni di funzionalità e autonomia (riabilitazione) del paziente colpito. In questo ambito rientrano le lesioni ossee, articolari e muscolari. Le lesioni ossee, comunemente note come
fratture, si verificano quando un osso si spezza, interrompendo la sua continuità. Le fratture più frequenti negli sport si riscontrano al POLSO o alla CAVIGLIA (in sport come calcio, pattinaggio, ciclismo), alla gamba (sci) e alla clavicola (ciclismo). Le lesioni articolari,
che coinvolgono le giunzioni
tra due ossa che permettono il movimento (articolazioni), si manifestano in forma di LUSSAZIONI e DISTORSIONI. Le LUSSAZIONI si riferiscono a
spostamenti di un'articolazione e interessano principalmente SPALLA, GOMITO, DITA, ANCA e GINOCCHIO. Le DISTORSIONI sono lesioni articolari che comportano lo stiramento o lo strappo dei legamenti, i tessuti che sostengono e rinforzano l'articolazione; queste lesioni sono abbastanza comuni, specialmente negli arti inferiori (collo, piede e ginocchio) in sport come calcio e sci. Infine, le lesioni muscolari sono traumi ai muscoli che possono presentarsi in forma esterna o interna. I TRAUMI ESTERNI includono CONTUSIONI MUSCOLARI con eventuali EMATOMI (un ematoma è comunemente noto come "LIVIDO", ossia una raccolta di sangue sotto la pelle); quelli INTERNI consistono in CONTRATTURE (contrazioni muscolari involontarie, persistenti e dolorose), stiramenti e rotture muscolari.