Osteoporosi

Malattia caratterizzata da una progressiva rarefazione del tessuto osseo, che non comporta necessariamente una decalcificazione delle ossa. Di solito si manifesta in modo più evidente a livello dei corpi vertebrali, delle ossa delle mani e del collo del femore. L'assottigliamento di questi segmenti scheletrici e la fragilità risultante aumentano il rischio di sviluppare deviazioni della colonna vertebrale come la cifoscoliosi e di subire fratture del collo del femore. Questa condizione può essere associata a diverse patologie, disturbi ormonali, carenze nutrizionali, fattori ereditari e all'uso cronico di alcuni farmaci, come i cortisonici. La forma più comune è l'osteoporosi senile, che è strettamente correlata all'età.


LA FISIOTERAPIA PER L'OSTEOPOROSI È IMPORTANTE PER:

Riabilitare il soggetto a RISCHIO OSTEOPOROSI attraverso esercizi generali che coinvolgono l'intero apparato locomotore, affiancati da esercizi specifici per distretti mirati. Gli allenamenti saranno di tipo isometrico e isotonico, con carico naturale o resistenza elastica progressiva, evitando sovraccarichi eccessivi che potrebbero risultare dannosi per l’apparato osteoarticolare. Inoltre, si raccomandano esercizi posturali per correggere atteggiamenti anomali e esercizi respiratori volti alla rieducazione dell'apparato respiratorio e della gabbia toracica.


I METODI PER LA L'OSTEOPOROSI: TECARTERAPIA, LASERTERAPIA, MAGNETOTERAPIA, OSTEOPATIA e GINNASTICA RIABILITATIVA.

Share by: